domenica 30 settembre 2012

Domenica

Siamo alla fine di questa domenica...
Gia, la domenica...il giorno di Dio, un giorno sacro, dove ci si riposa e si dedica tutto il tempo alle proprie passioni o amori che siano.


Ci si sveglia tardi al mattino, magari dopo aver fatto le ore piccole, si prende tutto con molta calma quasi il tempo andasse al rallentatore.

Poi per molti la domenica è un incubo di nome IKEA o grandi magazzini che siano, per altri ha la faccia del temibile pranzo dai parenti dove sai quando ti siedi a tavola ma non sai quando ti alzerai!

Nelle case il frastuono del telegiornale è un ricordo svanito il sabato a pranzo, perchè dal pomeriggio partono gli echi degli stadi e il rombo dei motori.

E' bella domenica, tutti i pensieri della settimana vengono accantonati lasciando spazio ad altro, incubi o sogni che siano.

Poi arriva la sera, e ripiombi con la testa al lunedi...il lavoro, la scuola, e tutti gli schemi che la società ci impone.

Credo che l'uomo per sua natura non possa vivere senza crearsi problemi, non possa condurre un'esistenza libera e serena senza che ciò gli comporti invidia o pregiudizi da parte di altri.
Spesso mi viene da pensare che a quelle persone che hanno avuto il coraggio di mollare tutto, regole schemi e routine, e partire...raggiungere quei posti lontani dominati solo dalla natura, dove non esistono orologi ma solo la luce del sole, dove ogni cosa va guadagnata e sudata per aver di che mangiare.
Oggi ho letto su un giornale una frase di un pastore di renne siberiano:
"Sono stato in città, non è posto adatto agli uomini"
Mi ha fatto riflettere...abbiamo costruito auto che inquinano l'aria, fabbriche che inquinano l'acqua, ogni giorno qualcuno viene ucciso perchè cammina per strada.

Partire, andare, sognare, Canada, Alaska, Siberia, Scandinavia...gia proprio li, magari in Svezia...uhm..no, no, lì no, l'IKEA è troppo vicina!



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