giovedì 21 novembre 2013

Aspettando E...





Manca poco, pochissimo...ancora qualche giorno, forse ora, giusto il tempo che tu dia la spinta giusta per poter venire al mondo.

Ci stravolgerai la vita, forse più di quanto lo abbia gia fatto tuo fratello.

Ma sarà stupendo, sempre e comunque, perchè in un mondo malato, voi siete la cura, la pillola da prendere tutti i giorni.

E ogni mattina e ogni sera, i vostri sorrisi ci daranno la carica, mentre i vostri pianti ci sfiniranno...ma non importa, perchè dopo le lacrime ci sarà sempre un sorriso, e così via, tutte le volte.

Sarà bello vedervi giocare insieme, sicuramente litigare per poi abbracciarvi e fare pace.

Ci sarà la guerra dei giochi, delle distruzioni di massa premeditate, sicuramente momenti di gelosia drammatici. Ma la diplomazia fa parte del mestire del genitore.

E poi...si, con tutta probabilità improvviseremo, come abbiamo sempre fatto, perchè credo non esista un manuale, non c'è nulla di certo se non l'istinto naturale che vive dentro di noi.

Ti stiamo aspettando E.........dai giù!!!











mercoledì 13 novembre 2013

Mi sà che a molti piace....


...farsi prendere per i fondelli!!

Si perchè siamo a un punto che si sentono solo parole e non si vedono fatti.

Perchè la speranza sta diventando menzogna e agonia.

Perchè chi ha promesso e non mantenuto, continua a promettere e A FARE il mantenuto.

Perchè se una giustizia esiste, chi ha commesso reati, frodi o altro deve essere punito e non può ancora avere parola e seguaci legalizzati.

Negli ultimi due anni viviamo in un'Italia che sta morendo, sostenuta da un governo NON voluto dal popolo e tutelato dal Presidente della Repubblica.

Oltretutto questo esecutivo è ai piedi di un'Europa che detta legge senza tenere conto che ogni paese ha le sue caratteristiche autoctone e per questo unico, che a sua volta si basa esclusivamente sul far quadrare i conti e NON SULLE PERSONE.

Ebbene, se non rivoltiamo l'ordine della piramide, tutto continuerà a rimanere così e ad essere gestito da quei pochi che lavorando nel buio hanno creato tutto il sistema.

Quando sento che le bellezze e le ricchezze dell'Italia vengono svendute a magnati russi e cinesi, che i casolari circondati da splendidi campi e vigneti anzichè essere protetti e tutelati, sono teatro di saccheggi da parte di petrolieri e businessman che ne acquisiscono le capacità produttive per poi rivendere il tutto a loro profitto, senza dedicarci cuore e passione come meriterebbero, e magari un giorno lasciare tutto in malora come sanguisughe che finito il sangue migrano verso altri lidi.

Dobbiamo ripartire da ciò che ci caratterizza, da ciò che amiamo fare e per cui l'Italia è unica.

Non bisogna cedere al denaro, non possiamo vendere le nostre passioni per dei miseri euro, la nostra dignità non può essere merce di scambio!

Sveglia popolo, serve forza e orgoglio, il sangue e le lacrime è ora che le sputino chi fino adesso ha marciato sul nostro sudore!

Lo dobbiamo a chi ha perso la vita perchè esasperato, lo dobbiamo a chi come noi ogni giorno tenta di rendere la vita migliore, lo dobbiamo soprattutto ai nostri figli per i quali siamo l'esempio e la guida e meritano un futuro migliore di questa realtà.




domenica 3 novembre 2013

Clima e ambiente...si naviga a vista!


Se ne sentono di tutti i colori.

Dacchè nel 2012 tutto doveva finire, esplosioni, alieni, terremoti, ad oggi che si ritorna a parlare di surriscaldamento globale, buco dell'ozono, ecc..

A parer mio si è arrivati a un punto dove ognuno di noi (e dico ciascuno dei 7 miliardi di persone che siamo) si debba fare un bell'esame di coscienza, guardarsi intorno e domandarsi il perchè di tanto inquinamento, smog e schifezze ci circondano.

Sì, perchè tutti siamo coinvolti e tutti siamo complici di questo degrado che piano piano ci strangolerà senza neanche darci il tempo di rendercene conto.

Immaginate di essere al centro di un cerchio e ogni giorno gettiate una cartaccia quanto più possibile vicino alla circonferenza. Capirete che con il passare del tempo e l'ammucchiarsi della carta, il cerchio attorno a noi diventerà sempre più piccolo, finchè non dovremo appoggiare la pallottola di carta sopra i nostri piedi.

Tutto chiaro? Bene.

La situazione è pressapoco così, forse ancora riusciamo a vedere i nostri piedi, ma di certo ciò che ci circonda non è più com'era, cieli foschi, oceani senza pesci e pieni di detriti, acque dense di liquami e aria che l'ossigeno è scappato sui più alti picchi.

Dimenticavo le tonnellate di rifiuti tossici sotterrate nei terreni dove ora sorgono orti e coltivazioni, segreto rigorosamente tenuto sottochiave, tanto sono altri ad ammalarsi e morire.

Eppure ancora si fa finta di niente, domani si continuerà a lavorare (chi può) e percorrere le stesse strade di ogni giorno, incuranti che il cerchio si stringe e che dei rifiuti faremo parte.

E intanti i nostri figli crescono....