Ne è passato di tempo, ma oggi è una di quelle sere da ricordare, che lasciano il segno e ti fanno pensare.
Quando cresci con una passione, questa ti invade, diventa parte di te, ce l'hai nel sangue, nel DNA.
Se poi riesci a trasmetterla, essa si moltiplica, tocca altre rive e diventa virale, contagiando via via le persone, fino a creare un gruppo, un unica energia.
Poi arrivano le sere come questa, quando vedi con i tuoi occhi quanto tutto ciò sia più che mai vero, osservando per un attimo settanta persone unite dalla passione, vuoi per lo sport, vuoi per amore dei propri figli.
E ti senti ringraziare perchè la tua passione è arrivata al cuore, perchè le tue idee hanno unito ragazzi e persone, perchè essi hanno superato barriere e sono cresciuti.
I ragazzi sono il nostro futuro, sono spugne che si imbevono di ciò che vedono o sentono, non possiamo riempirli di immondizia, essi crescono con il nostro sapere.
I ragazzi sono figli di noi.