Ma li avete mai visti quando si stanno addormentando?
Si,parlo di loro,i nostri figli.
Li vedi che non vorrebbero mai chiudere gli occhi, come quando sei sfinito davanti ad un film che hai sempre voluto vedere,provi a resistere nella speranza che morfeo molli la sua presa.
Poi lentamente cominciano a stringere le coperte tra le mani,quasi alla ricerca di un qualcosa che li tenga stretti ancora un po' a questo mondo, la girano e rigirano,se la passano davanti agli occhi fino a ricoprirsi completamente il viso.
Infine crollano immobili nelle posizioni piu' inimmaginabili, che al solo pensiero di provarci a mettersi cosi,parte in automatico la chiamata al fisioterapista.
A volte mi viene da pensare che in quegli istanti, in quei precisi momenti tra la coscenza e il sogno, tra il restare e partire, solo li vi e' nascosta l'essenza di noi,quella leggerezza che si prova quando spegnamo la ragione e ci abbandoniamo all'anima.
E chissa' perche' crescendo non facciamo piu' certi gesti, le coperte non ce le avvinghiamo a noi,e al mattino ci risvegliamo pressoche' come ci siamo addormentati.
I figli crescono, i figli cambiano, i figli insegnano. A volte dovremmo semplicemente osservarli.